giovedì 26 gennaio 2012

Uomini, smettetela di ucciderci

Uomini, smettetela di ucciderci.
Non è la soluzione, se ci stanchiamo di voi. La soluzione è farvi amare, imparare a tenerci vicine, a farci sentire quanto siete preziosi, e non pericolosi.
Donne, smettiamo di farci ammazzare. E' ora di finirla; cominciamo a fare qualcosa, cominciamo da qui.
Stasera, se non potete andare alle fiaccolate, ACCENDETE TUTTE/I un lume ai vostri davanzali.
Nel nome di Stefania.
Nel nome delle altre. Di tutte quelle già uccise, di tutte quelle che rischiano ogni giorno.. Nel nome delle donne.
Nel nome dell'umanità.

...lo sapete cosa scrisse Stefania prima di morire?? tante cose, ma due mi sembrano più interessanti di tutte: uno era un articolo in cui si chiedeva: "ha ancora senso essere femministe"?
E un'altra.. era questa piccola poesia:
Donne, piccoli mondi a parte
essenza della terra
siamo preziose, come candide perle non ancora scoperte
siamo incostanti, come il volo di leggiadre farfalle
siamo fragili, come foglie in autunno
abbiamo cuori profondi, come oceani immensi
in grembo portiamo la vita
siamo fiori, all’ombra di possenti querce e lottiamo ogni giorno,
frementi di vedere il sole.
Sai, l’altro giorno ho incontrato Dio.
Non oso dirti com’è. Non ci crederai, è Donna.
Ti parrà impossibile, ma è Nera
. (Stefania Noce)

8 commenti:

  1. quell'uomo era un criminale e non "amava" proprio nessuno. E' un gesto orribile che fa gelare il sangue. Ma non è una spiegazione appagante. Dietro quel comportamento c'è un concetto becero di possesso e una donna che ha cercato di resistergli oltre ogni limite.
    Rispetto nei comportamenti di tutti i giorni...massimo ascolto nei confronti delle persone che ci stanno vicine, siano madri, mogli, figli,e compagne...imponiamoci il rispetto anche se ci costa tanto...affinchè l'amore vinca sull'odio.
    Ed ora guarda la copertina del mio blog !
    "Se tutti soffiassimo nella stessa direzione, le nuvole scomparirebbero".
    Gianni

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  2. grazie caro Gianni.. abbiano tanto bisogno di uomini come te.. e per fortuna ci siete! ;)

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  3. Per me, l'unico vero problama, è che spesso noi Donne amiamo molto di più.

    Ciao Stefania.

    Nana.

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  4. quella povera ragazza siciliana era incappata

    in un delinquente: non lo aveva mica scritto

    in fronte, non lo si poteva capire da

    fidanzata e si è "fidata", però arrivare a

    tanto è proprio di criminali (notare

    l'etimologia del termine "fidan-zati"). Mi

    serve un po' di spazio perchè il problema lo

    vivo da vicino a causa del lavoro che faccio.

    Pochi in Italia hanno parlato del disgraziato

    caso di una donna, di Oliena (NU), che qualche

    anno fa è stata rapita alla periferia del

    capoluogo, e dopo qualche ora di bagordi a

    base di ecstasy e vino, è stata gettata viva

    in un pozzo pieno d'acqua. Impossibile

    uscirne, e pare abbia subito poco prima un

    tentativo di violenza carnale.

    L'hanno ritrovata solo 15

    giorni dopo perchè in quel pozzo orrendo c'è

    finito dentro un autotrasportatore, rapinato

    pure lui, che ha pagato con la vita. Uno dei

    crimini più orribili che abbia mai visto,

    immaginate la paura della poveretta che non è

    riuscita a venirne fuori, un po' ubriaca e un

    po' fatta.Era un po' sbandata laggiù in

    paese,frequentava bettole e in molti

    la evitavano, a volte si prostituiva e per

    questo la schivavano.Aveva pochi amici ma

    alcuni hanno testimoniato. Gli uomini che

    hanno ideato ed eseguito un fatto del genere,

    3 o 5 persone, sono rappresentativi del genere

    maschile? Direi di no, da loro prendo le

    distanze, eppure alcuni sono sposati ed hanno

    figli, che attendono (invano) la loro uscita

    dall'ergastolo.Tutti li condannano a parole e

    non si capisce come sia possibile concepire un

    fatto tanto orrendo. Probabilmente la

    questione è culturale, considerare la donna

    come un oggettino per passarci la serata, per

    poi sopprimerlo se si ribella, arriva da una

    mentalità tanto arcaica quanto balorda. Quei

    delinquenti sono l'ultimo frutto avvelenato di

    una subcultura che parte molto prima, dalla

    mancanza di rispetto nei confronti dell'uomo

    in generale. La trasformazione dell'uomo in

    merce inutile, in rifiuto non riciclabile, in

    sostanza. Ne vedremo sempre peggio !

    Scusate la lunghezza.

    cercate sul web "Mastrone" "pozzo Manasuddas"

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  5. Mi rendo conto... che non mi rendo conto. Forse perchè bisognerebbe in qualche modo viverle da vicino, certe realtà, per potersi rendere veramente conto...
    Mi viene solo da pensare che sia sbagliato un comportamento del genere, ma questo è un commento ovvio e non ci volevo un genio per dirlo... Mi viene da pensare che le persone che si comportano così tutte dritte non sono... Però non vorrei scrivere cose inopportune perchè non riesco a centrare il problema, non avendo nè vissuto nè avuto vicino persone con simili esperienze... quindi la pianto qui di scrivere cavolate, e passo a commentare il post precedente...

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  6. Ciao, è da un po' che ti seguo, sai? Ho deciso di premiare il tuo blog, se vai sul mio puoi ritirare il premio. Spero ti faccia piacere :)
    un bacio

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  7. deve cominciare a venirci in mente che tante cose che sembrano "normali"..casuali, diciamo, non lo sono affatto
    venite a leggere questo manifesto! http://portaledelledonne.org/retedellereti.html
    è fatto di 10 punti: ma su questo tema vi propongo di dare un'occhiata al punto 8
    ciao!

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  8. BELLO! IL MANIFESTO!
    ma posso venirci anch'io, nel portale..??
    me lo andrò a leggere a fondo, voglio proprio capire bene; grazie :)

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